ECCO COSA SOGNAVO DI FARE DA GRANDE.. QUANDO ERO PICCOLA!

Prompt di scrittura giornalieri

Quando avevi cinque anni, cosa volevi fare da grande?

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L’archeologa.. volevo fare l’archeologa!

L’ALTRO LATO DELLA “SOLITUDINE”: COME ESSA E’ INDISPENSABILE PER AMARCI E DEDICARE DEL TEMPO A SE STESSI..

Ben ritrovati cari amici e amiche del Blog!

Faccio questo articolo, perché mi è capitato di imbattermi in una lettura molto interessante nel Blog di una psicoterapeuta, che esponeva il lato della “solitudine” e ne parla in maniera del tutto trasparente e molto bella, esaminandone ogni dettaglio.

Si pensa spesso che la solitudine sia una cosa negativa o sbagliata, in certi versi. “L’essere solitari” viene visto come una maniera di essere asociale, etichettando la persona come “triste” o che ci sia qualcosa che non va. E spesso la persona stessa, si chiede se è sbagliata o meno, ad amare questo aspetto: spesso ci si ritrova ad essere criticati solo per il fatto di amare la solitudine.

Ma siamo sicuri che una persona etichettata come “solitaria” e che ama la solitudine debba per forza essere triste?

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Dipende dal tipo di solitudine di cui parla, perché ci sono due tipi di solitudine che possono essere il “sentirsi soli” (che è un fatto ben diverso) o “stare semplicemente solo” (come spiega l’articolo che ho letto e lo spiega in maniera davvero azzeccata).

Vi posso dire una cosa? Io amo la solitudine. Amo fare le cose che mi piacciono, amo prendermi cura di me e dei miei interessi. E tutte queste cose le posso fare, stando in solitudine. E di certo non mi sento triste, strana o cos’altro: ho relazioni con gli altri, ed ho una vita normalissima, come tutti. Ma amo anche la solitudine quella vera e sincera. Non ho bisogno di cercare di relazionarmi sempre con gli altri, perché semplicemente, non ne sento il bisogno, sto benissimo. ANZI, STO DAVVERO BENE QUANDO MI OCCUPO IN SOLITARIA DI TUTTE LE MIE COSE. Amo anche il silenzio, l’introspezione.

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Penso che ognuno sia fatto a modo suo.

Ma a dire la verità, ci sono arrivata dopo un pochino di anni (e sono ancora giovane, dai 😉 ).. in passato avevo sempre il “bisogno” incessante di relazionarmi con gli altri, di stare sempre in compagnia ecc. Ma da quando ho imparato ad amare la solitudine e a “vedermi all’interno di me stessa”, ho scoperto un Mondo, molto bello: ho imparato a fare le cose che mi piacciono, ho imparato a coltivare i miei interessi (tra cui quello di scrivere, come sto facendo proprio adesso), ad eliminare la negatività e le cose superflue dalla mia vita, come anche le compagnie sbagliate e a far invece rimanere quelle giuste.. ed ora mi sento piena di cose da fare per me, che mi fanno stare bene, e sono super creativa, amo la creatività. E questo serve quando poi, bisogna relazionarsi con il mondo esterno.

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Vi faccio un’ulteriore esempio: ho alcuni miei coetanei che dopo una giornata di lavoro devono per forza andare a fare un’aperitivo o stare comunque in compagnia per fare “serata” assieme o per sentire sempre il bisogno di relazionarsi con gli altri e con l’esterno, perché altrimenti si annoiano..

Ciò che amo io è semplicemente una cosa: rilassarmi. Dopo magari una giornata stressante, ho voglia di rilassarmi e fare le mie cose e dedicarmi ai miei interessi. Ma non perché “odio” la gente o non sono in grado di relazionarmi, anzi, ma semplicemente perché, amo il silenzio e amo dedicare quella parte che mi rimane della mia giornata/serata alle cose che mi piace fare.

Mi sento Viva in mezzo alle mie cose e mi sento Viva in mezzo alla Natura. Ma non critico neanche chi pensa il contrario, sia chiaro. Perché ognuno si sceglie quello che la fa stare bene con se stesso e in armonia con il mondo interno ed esterno.

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Amo fare anche queste cose da sola: andare a pranzo fuori, andare a prendermi un caffè al bar, andare a comprarmi qualcosa, ecc. Sono tutte cose davvero belle, se si ha il “coraggio” di farle anche da soli e non per forza sempre in compagnia.

Per me, amare la solitudine, è uno stato dell’Essere, non so che dire.

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Quindi caro lettore, se anche tu ti reputi una persona “solitaria”, e ami questo tuo stato dell’Essere, non sentirti sbagliato. Perché non lo sei. OGNUNO E’ FATTO A MODO SUO.

Spero che questo articolo possa esserti stato utile e ti sia piaciuto, fammi sapere cosa ne pensi!

Un abbraccio,

Le Follie di Regina

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https://lefolliediregina.wordpress.com/category/articoli-e-pensieri/

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DETERSIVO PIATTI GREEN: UNA SCOPERTA AL PROFUMO DI MANDORLA..

Ben ritrovati cari amici e amiche del Blog!

Oggi vi consiglio un bel prodotto per la cura delle vostre stoviglie, per chi come me, è fedele alla tradizione del lavaggio “a mano” delle classiche stoviglie da cucina: ero alla ricerca di un detersivo per piatti, non aggressivo, amico delle mani e dell’ambiente; questo mi aveva incuriosita.

DOVE COMPRO ONLINE LA COSMETICA BIO?

Buongiorno cari amici e amiche del Blog!

Oggi, vi faccio dare una “sbirciata” random ai siti dove, solitamente, compro online la cosmetica Bio, a dei prezzi buonissimi con una grande varietà di scelta.

ALPRO CHE BONTA’! UNA DELIZIOSA SCOPERTA AL SUPERMERCATO

Ben ritrovati cari amici e amiche del Blog!

Ho fatto una sensazionale scoperta, al supermercato Interspar della mia città.

Una deliziosa bevanda stile “STARBURCK”, ma in versione “light” e vegana.. sto parlando della bevanda al caffè e latte di mandorla della Alpro, linea Vegetal Baristas.

LA SUPERSTIZIONE ESISTE SOLO PERCHE’ CI CREDI..

Sei superstizioso?

Penso che la superstizione esista FINCHE’ uno ci crede.

PER LE DONNE

Auguri a tutte le Donne del Mondo.

IL SEPTUM: STORIA, BELLEZZA e CURA DI QUESTO MERAVIGLIOSO PIERCING

Ben ritrovati cari amici e amiche del Blog.

Oggi parliamo del septum: un piercing che ultimamente, si vede sempre più spesso e che è tornato molto in voga, amatissimo. Anche io ne ho uno: e proprio per questo, ho pensato di parlarvene. Io personalmente lo adoro!

LA QUINOA: UN’ALIMENTO SANO E “DIVINO”

Buongiorno cari lettori e lettrici, oggi vi parlo della quinoa.

Conosciuta con il nome di “grano de oro”, la sua coltivazione iniziò ben 5000 anni fa nei territori del Sud America, ed era infatti originariamente diffusa presso gli Inca e i Maya.

La quinoa è una pianta erbacea, ed è comunemente conosciuta come uno pseudo cereale: questo perché i suoi semi si cucinano più o meno, come se fossero un vero e proprio cereale e ne ricorda molto quest’ultimo.